TORNARE A LAVORO CON I BAMBINI A CASA, L’IMPORTANZA DELLE BABY SITTER

COMPITI E MANSIONI DI UNA FIGURA PROFESSIONALE DIVENTATA  INDISPENSABILE

Alla vigilia della ripresa economica, in casa è tutto pronto ma nessun bambino ha preparato la cartella. E ci sono migliaia di famiglie in profonda confusione. Perché con scuole chiuse contro uffici, fabbriche e negozi che riapriranno gradualmente dal prossimo 4 maggio, i loro figli non sanno più dove metterli. In tempi pre Covid, se non era la scuola erano i nonni. In estate anche i centri estivi. E un posto sicuro per i più piccoli si trovava sempre.

La routine di tutti durante queste settimane è stata completamente ribaltata ma, ora che si prospetta un ritorno graduale alla normalità per molte famiglie si presentano non pochi problemi: chi baderà a mio figlio? Come posso seguirlo con la didattica online se riprendo a lavorare?

Con asili nido e scuole chiuse la soluzione per molti si chiama BABY SITTER.  Cerchiamo di capire meglio mansioni e requisiti di questa figura professionale che sta diventando indispensabile per moltissime famiglie italiane e non.

La baby sitter, anche chiamata tata, è la figura professionale che si occupa di assistere neonati e bambini piccoli in un contesto domestico.

lavoro della baby sitter non è solo dare da mangiare e cambiare i pannolini, ma significa occuparsi di tutte le esigenze dei bambini: dalla sorveglianza del sonno alla compagnia per il gioco, dalla preparazione dei pasti all'igiene personale. Nel caso di assistenza a bambini più grandi, le mansioni della babysitter possono comprendere anche l'aiuto per i compiti, il trasporto da e verso l'asilo o la scuola, l'accompagnamento ad attività pomeridiane. Per svolgere queste ultime mansioni può essere richiesto alla baby sitter di essere automunita.

Il ruolo della babysitter richiede anche la capacità di reagire a situazioni di emergenza. Per quanto infatti l'attenzione sia sempre ai massimi livelli, le emergenze possono capitare, e bisogna essere preparati ad affrontarle per garantire la sicurezza dei bambini assistiti. Competenze sulla sicurezza domestica e sugli interventi di primo soccorso pediatrico sono quindi fondamentali. Molte altre abilità vengono messe alla prova in questo lavoro, come la creatività, la pazienza, il senso di responsabilità, le doti comunicative e l'empatia. La baby sitter infatti deve essere in grado di relazionarsi con naturalezza con i bambini che cura, e altrettanto importante è la capacità di interagire in modo costruttivo con i genitori e di adattarsi alle direttive della famiglia.

Il lavoro di babysitter si svolge per lo più a domicilio, a casa della famiglia che ne ha richiesto i servizi. Gli orari di lavoro variano a seconda delle diverse esigenze della famiglia di riferimento: spesso le babysitter sono richieste solo alcune ore al giorno, il pomeriggio ad esempio, per prendersi cura dei bambini dopo l'uscita da scuola o dall'asilo, in attesa del rientro dei genitori da lavoro. È quindi molto frequente assumere una baby sitter usando formule part-time.

Le principali mansioni richieste sono:

  • Prendersi cura dei bambini e e sorvegliarli
  • Organizzare attività e giochi
  • Curare l'igiene dei bambini (lavarli, pulirli, cambiarli)
  • Preparare i pasti e fornire assistenza durante i pasti
  • Cogliere i bisogni e le esigenze dei bambini e intervenire di conseguenza
  • Accompagnare i bambini nelle varie attività (asilo, scuola, sport, corsi)

Non esistono requisiti standard per svolgere il lavoro di babysitter. Considerando però che si tratta di un lavoro con i bambini, possono essere di aiuto studi in ambito socio-psico-pedagogico.

Per svolgere al meglio questa professione esistono anche brevi corsi di formazione per baby sitter e tate, che comprendono di solito una parte di formazione pedagogica e una parte di primo soccorso pediatrico, per imparare a fronteggiare eventuali emergenze sanitarie.

Competenze di una BabySitter

Le capacità e competenze della baby sitter utili per svolgere il lavoro sono:

  • Conoscenze in ambito psico-pedagogico e sanitario
  • Abilità pratiche nella cura dei bambini
  • Dinamismo e creatività per inventarsi giochi e attività
  • Orientamento al servizio
  • Affidabilità, pazienza e adattabilità

Il lavoro di babysitter può essere un ottimo punto di partenza per mettere alla prova le proprie competenze in vista di una carriera dedicata alla cura delle persone. Ad esempio si può decidere di intraprendere una carriera nel settore dell'assistenza all'infanzia e studiare per diventare educatrice di asilo nido, o magari specializzarsi nella cura e assistenza ai bambini disabili. Oppure ci si può concentrare sul lato educativo, e proseguire gli studi per diventare insegnante di scuola elementare educatore professionale.

Uno dei principali motivi per iniziare a lavorare come baby sitter è la propensione alla cura dei bambini. È infatti il lavoro perfetto per chi ha voglia di dedicare le proprie energie al servizio dei bambini: persone creative che non si stancano mai di giocare con i bambini, hanno una grande pazienza e la capacità di instaurare con naturalezza buoni rapporti.