La ginnastica per anziani è fondamentale per preservare il benessere fisico e mentale nella terza età.
L’invecchiamento è un processo fisiologico e graduale che comporta un declino fisico e cognitivo con un aumento della vulnerabilità.
Il movimento fisico fa bene a tutti ma dopo una certa età, restare attivi aiuta a rimanere in salute.
Svolgere regolarmente degli esercizi mirati a migliorare l’equilibrio aiuta l’anziano a ridurre il rischio di cadute perché rende la persona più consapevole e stabile nei movimenti.
L’Organizzazione mondiale della sanità nel 2002 ha evidenziato la correlazione tra l’invecchiamento attivo e la salute fisica e psicologica con relativo incremento della qualità e della soddisfazione della vita.
Per invecchiamento attivo si intende impegnare il proprio tempo in più ambiti della sfera sociale tipo volontariato, relazioni sociali, seguire nipoti o hobby a seconda delle proprie inclinazioni personali.
L’esercizio fisico rientra tra le attività dell’invecchiamento attivo perché è in grado di aumentare la longevità.
La ginnastica permette di ridurre i valori della pressione arteriosa diventando un toccasana per i soggetti che tendono all’ipertensione.
Attraverso l’esercizio fisico svolto regolarmente è possibile rafforzare il sistema immunitario e rallentare il decorso di malattie croniche che coinvolgono ossa, metabolismo e circolazione.
Tra le attività consigliate, la ginnastica dolce per anziani si distingue per essere una pratica a basso impatto, perfetta per chi vuole muoversi in sicurezza. Gli esercizi proposti prevedono movimenti svolti lentamente che aiutano l’anziano a migliorare la mobilità articolare, mantenere il benessere delle ossa e della muscolatura.
La ginnastica dolce riguarda tutto il corpo, in maniera armonica porta a muovere testa, braccia, spalle, gambe, bacino e schiena.
Pur essendo un’attività sicura è importante che l’anziano venga seguito da istruttori formati che controllano la qualità dei movimenti per evitare eventuali errori che possono incidere negativamente sullo stato fisico della persona.
La costanza nell’allenamento svolge un ruolo fondamentale perché l’attività motoria svolta sporadicamente può sollecitare negativamente ossa e muscoli provocando dolori articolari e infortuni.
L’istruttore è in grado di valutare lo stato fisico dell’anziano e consigliare un percorso studiato in base alle capacità resilienti e ai risultati desiderati.
Un’alternativa alla ginnastica dolce può essere lo yoga che, oltre a favorire il movimento, la coordinazione e la consapevolezza dei movimenti favorisce il rilassamento mentale e fisico.
In sintesi, la ginnastica per anziani è una risorsa preziosa per mantenere il corpo in salute, promuovere il benessere generale e contrastare i normali processi di invecchiamento aumentando la qualità della vita.
L’invecchiamento è un processo fisiologico e graduale che comporta un declino fisico e cognitivo con un aumento della vulnerabilità.
Il movimento fisico fa bene a tutti ma dopo una certa età, restare attivi aiuta a rimanere in salute.
Svolgere regolarmente degli esercizi mirati a migliorare l’equilibrio aiuta l’anziano a ridurre il rischio di cadute perché rende la persona più consapevole e stabile nei movimenti.
L’Organizzazione mondiale della sanità nel 2002 ha evidenziato la correlazione tra l’invecchiamento attivo e la salute fisica e psicologica con relativo incremento della qualità e della soddisfazione della vita.
Per invecchiamento attivo si intende impegnare il proprio tempo in più ambiti della sfera sociale tipo volontariato, relazioni sociali, seguire nipoti o hobby a seconda delle proprie inclinazioni personali.
L’esercizio fisico rientra tra le attività dell’invecchiamento attivo perché è in grado di aumentare la longevità.
La ginnastica permette di ridurre i valori della pressione arteriosa diventando un toccasana per i soggetti che tendono all’ipertensione.
Attraverso l’esercizio fisico svolto regolarmente è possibile rafforzare il sistema immunitario e rallentare il decorso di malattie croniche che coinvolgono ossa, metabolismo e circolazione.
Tra le attività consigliate, la ginnastica dolce per anziani si distingue per essere una pratica a basso impatto, perfetta per chi vuole muoversi in sicurezza. Gli esercizi proposti prevedono movimenti svolti lentamente che aiutano l’anziano a migliorare la mobilità articolare, mantenere il benessere delle ossa e della muscolatura.
La ginnastica dolce riguarda tutto il corpo, in maniera armonica porta a muovere testa, braccia, spalle, gambe, bacino e schiena.
Pur essendo un’attività sicura è importante che l’anziano venga seguito da istruttori formati che controllano la qualità dei movimenti per evitare eventuali errori che possono incidere negativamente sullo stato fisico della persona.
La costanza nell’allenamento svolge un ruolo fondamentale perché l’attività motoria svolta sporadicamente può sollecitare negativamente ossa e muscoli provocando dolori articolari e infortuni.
L’istruttore è in grado di valutare lo stato fisico dell’anziano e consigliare un percorso studiato in base alle capacità resilienti e ai risultati desiderati.
Un’alternativa alla ginnastica dolce può essere lo yoga che, oltre a favorire il movimento, la coordinazione e la consapevolezza dei movimenti favorisce il rilassamento mentale e fisico.
In sintesi, la ginnastica per anziani è una risorsa preziosa per mantenere il corpo in salute, promuovere il benessere generale e contrastare i normali processi di invecchiamento aumentando la qualità della vita.