Ogni anno il 10 Ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Salute Mentale che in Italia viene promossa e supportata dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
In occasione di questa ricorrenza in tutto il territorio nazionale vengono organizzate campagne di sensibilizzazione ed eventi che vedono coinvolti esperti e specialisti del settore.
Il tema del 2024 è “Salute mentale e lavoro”.
L’attenzione viene posta ad un problema attuale di grande rilevanza: l’importanza di creare ambienti lavorativi che favoriscano il benessere psichico, contrastando stress e altre problematiche che possono emergere in ambito professionale. Lo stress cronico collegato al lavoro causa grandi ripercussioni sulla salute mentale portando, in maniera progressiva, al burnout.
La pandemia da COVID-19 ha alimentato i problemi di questo tipo incrementando del 25% i disturbi psicologici a livello mondiale. Nel 2022 si conta che almeno il 40% dei lavoratori italiani abbiano perso almeno un giorno lavorativo a causa di un malessere psicologico. Ad essere più colpita dagli effetti psicologici della pandemia è stata senza dubbio la popolazione più giovane.
A cosa serve dedicare una giornata mondiale alla salute mentale?
L’Obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza sul benessere mentale in tutto il mondo perché trattando apertamente il tema sempre più persone potranno abbattere i pregiudizi e concedersi il giusto percorso.
La salute è una combinazione tra benessere fisico, benessere mentale e benessere sociale ed ognuno di questi fattori va custodito in egual maniera.
In occasione di questa ricorrenza in tutto il territorio nazionale vengono organizzate campagne di sensibilizzazione ed eventi che vedono coinvolti esperti e specialisti del settore.
Il tema del 2024 è “Salute mentale e lavoro”.
L’attenzione viene posta ad un problema attuale di grande rilevanza: l’importanza di creare ambienti lavorativi che favoriscano il benessere psichico, contrastando stress e altre problematiche che possono emergere in ambito professionale. Lo stress cronico collegato al lavoro causa grandi ripercussioni sulla salute mentale portando, in maniera progressiva, al burnout.
La pandemia da COVID-19 ha alimentato i problemi di questo tipo incrementando del 25% i disturbi psicologici a livello mondiale. Nel 2022 si conta che almeno il 40% dei lavoratori italiani abbiano perso almeno un giorno lavorativo a causa di un malessere psicologico. Ad essere più colpita dagli effetti psicologici della pandemia è stata senza dubbio la popolazione più giovane.
A cosa serve dedicare una giornata mondiale alla salute mentale?
L’Obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza sul benessere mentale in tutto il mondo perché trattando apertamente il tema sempre più persone potranno abbattere i pregiudizi e concedersi il giusto percorso.
La salute è una combinazione tra benessere fisico, benessere mentale e benessere sociale ed ognuno di questi fattori va custodito in egual maniera.